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L’impatto ambientale del legno nel settore dell’edilizia: le potenzialità di un materiale carbon neutral

L’impatto ambientale del legno nel settore dell’edilizia: le potenzialità di un materiale carbon neutral

24/06/2020

Il consumo delle fonti di energia fossile è tra le principali cause dell’incremento dell’effetto serra, a causa del rilascio di enormi quantità di CO2 nell’aria. Ridurre le emissioni CO2 è possibile limitando l’uso di fonti fossili e incrementando l’impiego di fonti energetiche rinnovabili.


Il tema della sostenibilità è strettamente correlato a quello dell’edilizia. É in questo settore infatti che ogni industria deve fare il possibile per aumentare l’efficienza energetica, utilizzare materiali naturali e riciclabili. Molti studi LCA – analisi del ciclo di vita – hanno dimostrato come le performance del legno siano migliori rispetto a quelle degli altri materiali di costruzione, sia in termini di energia che di inquinamento atmosferico e marino.


Impatto ambientale del legno: meno energia, più carbon neutral!


Facendo parte di una filiera produttiva meno energivora rispetto ad altri materiali, quali ad esempio l’acciaio o l’alluminio, il legno richiede una quantità di energia primaria, durante il processo di trasformazione, inferiore rispetto ai tradizionali materiali edili e ha come vantaggio il fatto che gli scarti di lavorazione possono essere recuperati per la realizzazione di prodotti o per la produzione di energia termica.

Grazie alla possibilità di riciclo e riuso alla fine del suo ciclo di vita, il legno viene considerato carbon neutral.


Il legno, materiale eco-sostenibile


Il legno rientra tra i materiali eco-sostenibili, per questo viene considerato sempre più come soluzione ottimale nel settore dell’edilizia. Il suo utilizzo, infatti, rispetto ad altri materiali di costruzione, come il calcestruzzo, i mattoni, il vetro, l’acciaio, richiede un basso consumo energetico, prevenendo così l’aumento delle emissioni di CO2.

Inoltre, il legno rappresenta la migliore risorsa per creare condizioni ambientali più salutari per l’uomo. Siamo ormai consapevoli di quanto i problemi più urgenti siano rappresentati dalle eccessive emissioni di CO2 e i cambiamenti climatici e di quanto sia necessario partecipare attivamente al raggiungimento della sostenibilità ambientale e alla transizione verso l’economia circolare.


Quali sono le caratteristiche vincenti del legno?


Il rapporto peso/prestazioni, la permeabilità e l’inerzia termica rendono il legno una delle materie prime maggiormente utilizzate nel settore delle costruzioni.


I continui progressi nella ricerca del settore edile e nelle tecnologie per la lavorazione del legno hanno fatto sì che sempre più industrie e persone scelgano questo materiale per arredamento e costruzioni. Si sta sviluppando, infatti, maggiore sensibilità ecologica, ambientale e nei confronti delle risorse a disposizione.

Scegliere il legno come materiale da costruzione vuol dire affidarsi ad un materiale rinnovabile, sostenibile, ecologico, duttile.


La materia prima più ecologica sulla Terra: ecco perchè usare il legno


Alberi e foreste sono una fonte di materia prima che cresce ogni anno. Molte foreste europee sono gestite proprio per produrre legno per il settore manifatturiero e una volta abbattuto un albero, al suo posto ne viene piantato un altro; inoltre le aree forestali europee sono in continua espansione.


I prodotti del legno rendono il clima più sano perchè gli alberi assorbono CO2 dall’aria, la trattengono nei tronchi, presente poi nei prodotti del legno. Dunque, ogni volta che viene utilizzato il legno nella costruzioni di edifici, mobili, case, si riduce l’effetto serra. Ma non solo, perché se si decide di bruciare prodotti in legno, questi conserveranno  energia e bruciando emettono la stessa CO2 che l’albero ha usato per crescere.


Una risorsa che cresce e produce energia pulita anziché rifiuti: ecco perché il legno è la materia prima più ecologica sulla Terra.


Bioedilizia a basse emissioni di carbonio? Affidati a noi per il calcolo della carbon footprint


La carbon footprint – impronta di carbonio – è il parametro che stima la quantità di gas serra emessi per la realizzazione di un prodotto. Vien da sé quanto sia necessario produrre ed acquistare beni che abbiano un basso impatto ambientale, quindi un basso livello di carbon footprint. Così come avviene per i prodotti, anche per edifici, materiali utilizzati per la costruzione e tutti i processi che ne derivano, la sostenibilità è definita grazie al calcolo della carbon footprint.


Misuriamo la quantità di CO2 individuando e quantificando le emissioni che derivano dall’estrazione e dalla trasformazione delle materie prime, dall’energia utilizzata, dalle fasi di produzione, distribuzione, uso e smaltimento del prodotto; definiamo un sistema di carbon management per identificare e realizzare interventi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra.


Una scelta responsabile è oggi più che mai necessaria. Contattaci per scoprire tutti i vantaggi della carbon footprint: insieme possiamo ottenere un’economia a basso impatto ambientale, con la riduzione delle emissioni CO2.

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