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03/06/2020
L’efficienza energetica è uno dei pilastri fondamentali per il futuro del nostro Paese, insieme allo sviluppo e al crescente utilizzo delle energie provenienti da fonti rinnovabili, in grado di rendere carbon free l’intero sistema produttivo. Per questo motivo il Governo sta investendo molto sull’efficienza energetica, per renderla uno dei motori dell’innovazione ambientale.
L’efficienza energetica deve essere per le aziende la spinta ad investire sull’eco-sostenibilità, a contrastare i cambiamenti climatici per poter ridurre le emissioni CO2 provenienti sia dal comparto produttivo e logistico, sia dagli edifici che non sono ancora, o lo sono parzialmente, improntati al risparmio energetico.
Gli edifici scolastici, ad esempio, devono essere luoghi funzionali all’apprendimento, ma devono avere un’architettura confortevole, con aule realizzate con attenzione alle dimensioni, alla climatizzazione, all’illuminazione. Insomma, si devono creare le giuste condizioni per un apprendimento corretto e stimolante e attuare strategie nella realizzazione e/o nel miglioramento delle strutture, in termini di sostenibilità ed efficientamento.
Cosa propone e come interviene lo Stato per raggiungere l’obiettivo più ambito, cioè ridurre le emissioni CO2 e i consumi energetici? La Legge di Bilancio 2020 propone diversi interventi per i Comuni che vogliono puntare all’efficienza energetica, allo sviluppo sostenibile e alla rigenerazione urbana. Interventi che mirano alla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, all’efficientamento energetico delle scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale.
I finanziamenti sono dedicati alle opere pubbliche di messa in sicurezza delle strade e di manutenzione straordinaria, nonché alle scuole; la spesa è pari a 100 milioni di euro per il 2020 e 2021 e 250 milioni di euro per gli anni che vanno dal 2021 al 2034.
La Legge di Bilancio 2020 ha definito con il decreto del Ministro dell’Istruzione un piano nazionale di interventi di efficientamento energetico degli edifici adibiti ad uso scolastico, che possiedano già i requisiti di sicurezza strutturale.
Gli edifici sono individuati anche in base a criteri quali consumo energetico, stima del risparmio energetico, della riduzione dei costi di gestione per gli enti. Gli amministratori comunali degli enti richiedono di far fronte all’emergenza causata dal Covid-19 e dal lockdown, di rendere disponibili rapidamente tutte le misure finanziarie dedicate e di poterle utilizzare con iter veloci e semplificati.
La azioni messe in atto devono unire benessere ambientale, salubrità, vantaggi economici, con un miglioramento delle prestazioni energetiche degli involucri edilizi e dei sistemi impiantistici, oltre l’incentivazione della produzione e sfruttamento delle energie rinnovabili.
Gli interventi riguardanti la sicurezza nelle scuole sono stati sviluppati a seguito proprio dell’emergenza sanitaria. I precedenti hanno mirato all’adozione di un piano straordinario per adeguarsi alla normativa antincendio, sono state destinate risorse per l’edilizia scolastica a comuni e province, ma si è puntato anche alla creazione di edifici scolastici innovativi dal punto di vista architettonico, tecnologico, impiantistico, dell’efficienza energetica, della sicurezza strutturale ed antisismica.
La sfida maggiore è trasformare l’esistente parco di edifici scolastici in edifici ad alte prestazioni.
Enea, a tale scopo, ha progettato delle linee guida tecniche, definendo delle soluzioni tecnologiche efficienti in grado di combinare soluzioni progettuali che prevedano l’utilizzo di sistemi ad alta efficienza energetica.
La maggior parte degli edifici scolastici, di vecchia costruzione soprattutto, ha pareti e finestre che disperdono verso l’esterno gran parte dell’energia, così gli impianti termici e i sistemi di illuminazione molto spesso risultano poco efficienti.
La diagnosi energetica è la soluzione in grado di consentire risparmi e benefici allo stesso tempo. Individua le criticità presenti, gli interventi da realizzare, definendo le priorità e quantificando le opportunità di risparmio energetico.
La riqualificazione energetica di un edificio considera i seguenti elementi:
La diagnosi energetica deve essere eseguita da un tecnico qualificato, per questo motivo puoi contare sulla consulenza e sull’operato del nostro team. I nostri esperti EGE eseguono una diagnosi energetica personalizzata. A seguito di sopralluogo tecnico, indichiamo quali sono gli interventi da attuare, grazie al rilievo delle misure derivanti da apposita strumentazione tecnica. Analizziamo i dati raccolti, i costi energetici, i consumi, per comprendere come viene utilizzata l’energia e quali possono essere le cause di eventuali sprechi.
Il servizio di diagnosi energetica permette di implementare il Sistema di Gestione dell’energia ISO 50001 che ti esonera dall’obbligo di diagnosi energetica ogni 4 anni.
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