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29/03/2022
Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia con il Decreto Ucraina del 21 marzo 2022 è concessa un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2022.
Per effetto del D. L. Aiuti di maggio la misura è stata rafforzata, aumentando il valore del credito d'imposta che passa dal 12% al 15%. Il successivo decreto Aiuti bis n. 115/2022 proroga l’agevolazione anche per il terzo trimestre 2022 (da luglio a settembre).
Questa misura è riconosciuta alle imprese diverse da quelle a forte consumo energetico dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW.
L’ottenimento del credito è vincolato alla presentazione delle fatture di acquisto in cui si rileva che il costo dell’energia nei periodi di interesse abbia subito un incremento superiore del 30% rispetto al costo dello stesso periodo del 2019.
Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è stato riconosciuto inizialmente un contributo straordinario sotto forma di credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas consumato nel secondo trimestre del 2022. Questa misura è stata ampliata con il Decreto Aiuti che prevede l’aumento del credito dal 20 al 25% e con il Decreto Aiuti bis che ne estende la validità anche al terzo trimestre 2022.
Il credito d’imposta è destinato alle sole imprese diverse da quelle a forte consumo di gas che utilizzano tale risorsa per usi energetici diversi da quelli termoelettrici. Inoltre, è necessario che il costo del gas abbia subito un aumento superiore al 30% rispetto al relativo costo sostenuto nello stesso periodo del 2019, secondo i valori pubblicati dal GME.
I crediti d’imposta energia e gas sono utilizzabili in compensazione entro il 31 dicembre 2022 oppure l’impresa beneficiaria può optare per la cessione del credito per intero. L’Agenzia delle Entrate ha fornito il codice tributo che le imprese gasivore devono indicare nel modello F24 per poter beneficiare del credito d’imposta:
Le imprese energivore, invece, devono utilizzare il codice tributo 6960 per il primo trimestre e 6961 per il secondo trimestre.
Il Decreto 21 marzo 2022 ha incrementato il contributo straordinario a favore delle imprese energivore e a forte consumo di gas naturale concessi con il decreto del 1° marzo.
Il credito d’imposta passa dal 20% al 25% per le imprese energivore e dal 15% al 20% per le imprese gasivore. Entrambe le agevolazioni sono rivolte alle imprese i cui costi calcolati sulla base del primo trimestre del 2022 hanno subito un aumento superiore al 30%, relativo al medesimo periodo del 2019.
Il Decreto Aiuti concede un credito d'imposta maggiore alle imprese gasivore per i consumi del secondo trimestre 2022: l'agevolazione passa dal 20% al 25% . Il Decreto Aiuti bis in vigore dal 10 agosto 2022 estende l’agevolazione anche al terzo trimestre 2022.
Le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, con potenza disponibile fino a 16,5 kWh e le utenze con potenza pari o superiore a 16,5 kWh anche in media e alta/altissima tensione beneficiano di un importante aiuto.
ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) ha annullato per il secondo, il terzo e il quarto trimestre del 2022 le aliquote relative agli oneri di sistema energia elettrica e gas naturale.
Con la Legge di Bilancio 2023 è stata disposta la proroga delle agevolazioni riservate alle imprese energivore, alle imprese gasivore e alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale. Nello specifico:
I contributi straordinari messi a disposizione di tutte le imprese sono misure preziose per fronteggiare i duri cambiamenti che le attività stanno subendo in materia di spesa energetica. Non approfittarne sarebbe un vero spreco di opportunità.
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