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Edifici a “quasi zero energia”: l’UE è pronta per gli obiettivi 2050

Edifici a “quasi zero energia”: l’UE è pronta per gli obiettivi 2050

27/08/2018

Si parla anche di mobilità elettrica nella direttiva sull’efficienza energetica degli edifici approvata da Bruxelles, per rispettare la quale saranno previste e messe a disposizione delle strutture adeguate stazioni di ricarica.

Sostenere, agevolare, semplificare; sono questi i tasselli principali della strategia comunitaria per raggiungere un patrimonio immobiliare (pubblico e privato) decarbonizzato e ad alta efficienza energetica per il 2050.


La direttiva ufficializzata a metà giugno dovrà essere recepita entro marzo 2020. Ogni paese dell’Unione Europea dovrà fissare un piano strategico chiaro, volto al raggiungimento dei nuovi obiettivi disposti, indicandone degli altri intermedi, previsti tra il 2030 e il 2040.


Al centro del programma di Bruxelles soprattutto gli edifici energivori, sui quali l’Ue si è già espressa lo scorso aprile, manifestando la volontà di renderli energeticamente efficienti attraverso la demolizione e successiva ricostruzione a classi elevate.


Efficienza energetica e obiettivi per il 2050


Il progetto mira ad un graduale, ma netto miglioramento della sostenibilità, con una riduzione dell’effetto serra dell’almeno 85%.

Gli obiettivi dell’efficienza energetica per il 2050, infatti, definiscono i nuovi edifici ad energia quasi zero – near zero energy e si muovono secondo criteri di trasparenza anche – e soprattutto – nei confronti dei futuri acquirenti. Per questa ragione, la Commissione europea adotterà un sistema comune di valutazione dell’efficienza energetica degli immobili entro il 2019, rassicurando gli interessati sull’affidabilità di questi ultimi in fatto di rispetto per l’ambiente e norme comunitarie.


Nuove scommesse per un obiettivo comune


La mobilità elettrica è la nuova leva sulla quale scommette l’Europa per raggiungere gli obiettivi energetici fissati per il 2050: gli edifici nuovi e quelli sottoposti a grandi ristrutturazioni saranno dotati di un punto di ricarica elettrica se presenti almeno 10 posti auto, con ammissioni tollerate che varieranno a seconda della tipologia di edificio.


Come sarà valutata l’efficienza energetica?


Per valutare l’efficienza dei nuovi edifici dovranno scendere in campo competenze diverse, bisognerà valutare l’energia destinata al riscaldamento e al raffreddamento, quella impiegata per l’illuminazione e la ventilazione, quella necessaria per la produzione di acqua calda (nel caso di usi domestici).


L'azione concreta delle aziende può favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2050. Interventi migliorativi per monitorare i consumi energetici aziendali, limitare i consumi, ridurre gli sprechi - soprattutto economici, sono solo alcune delle azioni che le imprese possono attuare per aumentare il proprio rendimento e facilitare il conseguimento degli obiettivi di efficienza energetica Ue.


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